Divani Moderni
I protagonisti dell’ambiente casa dedicato al relax e al tempo libero sono i divani.
Di grandi dimensioni ma componibili, quindi realizzabili anche in versioni più contenute per appartamenti di metratura media, i divani sono vere e proprie isole per il relax su cui rifugiarsi in qualsiasi momento della giornata. Slanciati dalla presenza di piedini alti oppure d’aspetto solido grazie a sostegni poco visibili, tanto da apparire appoggiati a terra, i divani moderni che vanno per la maggiore in questo momento hanno un design sobrio ed essenziale. Semplicemente eleganti, grazie alla linea spesso geometrica e squadrata. I nuovi modelli di divani sono in grado di garantire il massimo comfort grazie alle sedute profonde e ai numerosi cuscini “volanti” che possono vestire in modo ricco anche l’imbottito più essenziale.
Ne esistono di vari tipi e ciascuno possiede caratteristiche e peculiarità proprie. In generale possiamo dividerli in due categorie:
- Lineari o fissi;
- Ad angolo;
Sia i divani lineari che i divani ad angolo possono essere contemporaneamente anche componibili, con piani di appoggio, con meccanismi, letto.
Divani lineari o fissi
Possono essere a due, tre o più posti e sviluppano le sedute lungo una linea retta; accompagnano la maggior parte delle abitazioni in quanto sono versatili e comodi da inserire in ogni ambiente. Anche un soggiorno di piccole dimensioni, con un divano a due o tre posti, può essere confortevole e arredato con gusto e fantasia, senza rinunciare né al design, né al comfort.
I divani lineari possono essere addossati al muro o sistemati al centro della zona giorno; sono i meno indicati per la conversazione perché ci si siederà in fila, ma possono essere integrati con una o due poltroncine o con un pouf che funzioni sia da penisola che da seduta supplementare.
Divani ad angolo
I divani ad angolo sono una variante di divano sempre più usata per l’arredo della zona giorno.
Grazie alle sue proporzioni ampie e alla possibilità di ospitare comodamente molte persone, il divano ad angolo attrae per la funzionalità e l’ottima estetica. Hanno un’ottima resa estetica anche al centro della zona giorno. La loro forma fa sì che si disegni una zona ben definita da dedicare al soggiorno creando un’atmosfera particolarmente accogliente.
Divani componibili
I divani componibili disegnano lo spazio in modo creativo e riescono a definire efficacemente più zone in un solo ambiente conferendo libertà massima per assecondare la voglia di trasformazione sia nel gusto che nelle esigenze. Si adattano ad ogni tipo di spazio e si prestano ad organizzare le sedute senza i vincoli di monolitici divani “fissi”. La modularità dei singoli componenti, infatti, permette una vasta gamma di opportunità per creare diverse aggregazioni in base al tipo di locale in cui dobbiamo inserire gli elementi: sedute senza braccioli, con bracciolo destro o sinistro, elementi angolari, pouf, penisole.
In questo modo ognuno ha la possibilità di configurare la propria seduta creando divani a due, tre o più posti, angolari, lineari o ad U, con terminali a chaise longue o penisola a destra piuttosto che a sinistra.
Le combinazioni sono pressoché infinite.
Divani con piano di appoggio
I divani con piano d’appoggio sono divani funzionali e comodi grazie agli optional che possono essere previsti in qualsiasi tipo di composizione, per facilitare le funzioni quotidiane o per arricchire l’effetto e l’impatto delle sedute. I divani con piani d’appoggio integrati possono ospitare giornali, libri, riviste, piccoli accessori.
La seduta diventa così sempre più un’oasi di relax grazie al suo carattere di vero e proprio luogo multifunzione. Nei braccioli si può trovare spazio per alloggiare una piccola libreria, un portaoggetti, o un tavolino per appoggiare vivande, tutto compreso in un unico elemento. Anche gli schienali sono spesso reinterpretati: librerie e piani funzionali, versatili per tutte le esigenze, vi possono essere “agganciati” a richiesta.
L’utilizzo delle sedute del soggiorno oggi, rispetto al passato, è cambiato in seguito a:
-
Nuovi stili di vita: una volta la composizione che rendeva “articolato” il soggiorno era l’angolo, semplice estensione del modello lineare. Oggi invece il divano risponde alle richieste di versatilità e componibilità dettate dai nuovi stili di vita con possibilità di composizioni articolate e sempre più personalizzabili in base all’utilizzo.
-
Nuove configurazioni: oltre a sedute e schienali con profondità e altezze variabili, in aggiunta al divano tradizionale si possono prevedere cuscini di dimensioni varie da disporre per creare zone più sostenute o maggiormente confortevoli, a seconda della funzione durante l’arco della giornata. Oppure si può optare per divani e poltroneattrezzati con nuovi elementi: schienali che si trasformano in pratici piani d’appoggio, tavolini che si agganciano alla struttura o che si appoggiano ai braccioli o superfici portacomputer che rappresentano solo una parte degli optional disponibili a corredo del divano.
-
Nuove attività: così, i divani non servono solo per riposarsi o per guardare la televisione, ma anche per lavorare o consumare pasti veloci. Legno o metallo vengono utilizzati per creare questi nuovi “plus” che danno valore aggiunto a un completamento indispensabile nella zona giorno. Nuove posizioni: queste configurazioni, così versatili che in molti casi attrezzano il divano a trecentosessanta gradi, consentono di svincolare la disposizione del salotto dall’area vicina alle pareti e di poterlo collocare anche al centro del locale, per creare una vera e propria isola di relax.
Divani con meccanismi
I divani con meccanismi permettono un relax adattabile alle proprie esigenze, grazie alla trasformazione, meccanica o manuale, dell’imbottito. Il divano deve essere, per definizione, il luogo in cui potersi rilassare comodamente: i meccanismi sofisticati, la presenza di elementi scorrevoli, le imbottiture accoglienti al punto giusto assolvono questo compito rendendo la seduta sempre più confortevole. Si può scegliere una struttura che abbia solo la funzione reclinabile del poggiatesta o che modifichi l’altezza dello schienale, oppure regoli la posizione del poggiapiedi.
Per chi preferisse modelli a meccanismo manuale, si può scegliere lo scorrimento delle sedute o il movimento del solo poggiatesta; con un facile movimento si può trasformare l’assetto del divano originale dando profondità alla seduta. I divani con meccanismi elettrici sono soluzioni pratiche, comode e funzionali che, tra i tanti optional, possono garantire un giusto sostegno alle gambe e alla schiena, grazie agli studi ergonomici effettuati su questi elementi di seduta.
Il sistema comfort può essere messo in movimento da un motorino elettrico (che incide poco sull’ingombro) azionato da un telecomando o da un bottone su un bracciolo.
Divani letto
I divani letto sono la soluzione “obbligata” quando si deve arredare un monolocale (dove di giorno c’è bisogno di più spazio possibile e la sera non si può rinunciare a un comodo letto, trasformabile in pochi e rapidi gesti), ma anche quando in mancanza di una camera dedicata si voglia comunque poter ospitare qualcuno per la notte.
I modelli disponibili sul mercato comprendono una vasta gamma di proposte, potendo scegliere tra diverse tipologie di meccanismo (frontale, a ribalta, estensibile o con schienale reclinabile), con braccioli fissi o a scomparsa, adatti ad ogni stile e soprattutto “belli”, con un’estetica che nulla ha da invidiare ai divani dall’impatto più gradevole. Quando si decide di acquistare un divano letto è dunque necessario chiarirsi le idee rispetto a quali funzioni deve assolvere e verificarne la qualità, la comodità del doppio uso e la facilità del mutamento dell’assetto.
La scelta dipende anche dalla frequenza di utilizzo:
- per sporadiche occasioni, come succede nelle seconde/terze camere dedicate a un utilizzo “polifunzionale”, contemporaneamente studi, stanza dei giochi e camere degli ospiti;
- per un impiego periodico, come succede negli spazi di vacanza, in cui si evita di aggiungere arredi agli ambienti della casa, privilegiando gli spazi liberi;
- quotidiano, come nei monolocali e bilocali o nella stanza dei ragazzi, dove si dovrà prestare particolare attenzione alla praticità e alla robustezza nella trasformazione;
Se il divano si trasforma spesso, un altro elemento di valutazione è la possibilità di chiudere la struttura con il letto fatto; in genere si consiglia di lasciare solo il lenzuolo, per non sforzare e appesantire il dispositivo interno. È importante anche considerare dove sistemare cuscini e coperte: in molti casi sono previsti vani contenitori, ricavati per esempio nello spessore dello schienale e dei braccioli o nella base della struttura. Fatte queste considerazioni, va tenuto conto dello spazio disponibile, elemento vincolante in quanto si riflette sulla tipologia del sistema di trasformazione e di conseguenza sulla maneggevolezza e sulla forma del divano.
La qualità del divano è data innanzitutto dai materiali nascosti a prima vista, che compongono il telaio interno. Quest’ultimo deve essere progettato per resistere alle sollecitazioni e allo stesso tempo essere flessibile. Per offrire queste caratteristiche, l’ossatura portante è in legno massello, materiale che garantisce anche maggiormente la tenuta del sistema di molleggio, che invece tenderebbe a cedere in una struttura realizzata, per esempio, in truciolare. Viene inoltre preferito al metallo, sia a livello di costi sia di peso (soprattutto per i modelli di grandi dimensioni).
Tra le essenze, le più indicate sono abete e pioppo, perché assicurano notevole resistenza alle sollecitazioni meccaniche nonché alle muffe. I fianchi di tamponamento sono normalmente in compensato o in fibra di legno. Per evitare di rovinare il tessuto di rivestimento la struttura deve essere foderata, per esempio con uno strato di poliuretano espanso ad alta densità, abbinato a un tessuto sintetico a maglia. Le giunzioni tra gli elementi in legno che costituiscono il telaio devono essere realizzate con incastri robusti.