La Cucina
L’ambiente più importante e vissuto della casa.
La cucina è la zona giorno in cui si concentra gran parte della vita della casa. Una cucina deve avere delle caratteristiche imprescindibili, non solo deve essere esteticamente bella, ma anche pratica, funzionale, affidabile e di qualità affinché possa durare nel tempo. La scelta di questo ambiente si differenzia molto in base alle varie esigenze del cliente. Una cucina dal buon compromesso qualità prezzo è ideale per i clienti che non hanno un alto budget da investire, ma allo stesso tempo non vogliono rinunciare alla funzionalità. Anche la scelta dei materiali è fondamentale per assicurarsi che la tua cucina duri nel tempo, per questo le cucine di lusso si distinguono per il design sempre raffinato e fine, l’alta tecnologia e i più pregiati materiali che danno vita all’eleganza senza tempo.
Nelle case moderne la cucina è tra gli ambienti che più riflettono la personalità di chi le abita. Perché è in cucina infatti che la famiglia generalmente si ritrova per cenare tutti insieme, per raccontarsi la giornata, per lavorare, fare i compiti. Per questo è importante riuscire a creare un ambiente confortevole, che risponda a tutte le esigenze e che, al tempo stesso, rifletta il proprio stile. Ma si possono centrare tutti questi obiettivi quando si vuole risparmiare? La risposta è sì!
Puntare a design e qualità senza eccedere nella spesa non è una missione impossibile, per questo vorrei darti qualche piccolo consiglio che ti permetterà di scegliere una tipologia di prodotto rispetto ad un altro, senza per questo perdere la qualità che desideri raggiungere.
Ora ti suggeriremo piccoli consigli per avere una cucina unica!
L’importanza di una cucina non viene valutata in base al numero di mobili o accessori che la compongono, ma dallo stile, dalla qualità e dalla funzionalità delle sue componenti d’arredo. Il consiglio principale è quello di chiarire quali sono le tue priorità, sapendo che comunque non ti potrai privare di alcuni componenti di base. La cosa importante è decidere quale stile adottare, partendo anche da pochi elementi scelti sapientemente. Per progettare in modo efficace la propria cucina è opportuno fare il giusto investimento, scegliendo elementi indispensabili e cercando di risparmiare su pezzi inevitabilmente più costosi. In questa fase occorre valutare con attenzione caratteristiche, qualità e potenziali performance dei componenti d’arredo.
Un notevole risparmio può essere dato dalla scelta di sviluppare la composizione con “contenitori normali” e non con elementi speciali o terminali che sono di corredo per qualsiasi modello. Questi mobili infatti, a volte costruiti con forme arrotondate, altre volte con elementi a giorno o con attrezzature particolari, spesso raggiungono dei costi notevoli rispetto agli altri con cui sono composte le cucine. Si può risparmiare anche frazionando il meno possibile, il che significa, ad esempio, che, se si devono arredare 240 cm di parete, è più conveniente utilizzare due elementi da 120 cm piuttosto che quattro da 60 cm l’uno. Con un po’ d’impegno e fantasia potrai donare alla tua cucina un aspetto veramente unico, risparmiare sul budget e soprattutto fare colpo sugli amici al prossimo invito a cena!
Fare economia non deve portarti a trascurare la qualità. Inoltre, scegliere coscientemente può aiutarti a ridurre i prezzi mantenendo la stessa gradevole estetica e funzionalità. Una delle principali discriminanti nel prezzo della tua cucina è determinata dal materiale e dalla finitura delle ante che andrai ad acquistare. Se da un lato è giusto pretendere l’eccellenza, non devi dimenticare di cercare il giusto compromesso tra prezzo e finitura delle componenti per rispettare il tuo budget. I materiali per rivestire la cucina sono tantissimi e rispondono alle esigenze più disparate; tra quelli più convenienti trovano un posto di spicco i laminati, i melaminici ed i polimerici, ossia dei rivestimenti applicabili a diversi tipi di supporti e differenti a seconda della lavorazione che subiscono e delle resine di cui sono impregnati.
Oltre all’ottimo rapporto qualità-prezzo, i materiali suddetti presentano i seguenti vantaggi:
- Resistenza agli urti, graffi e all’umidità;
- Antistaticità;
- Resistenza a un calore non troppo elevato;
- Versatilità estetica;
- Facile manutenzione.
Laminato
Dal punto di vista tecnico, il laminato è un rivestimento composto da fogli impregnati di resine fenoliche, comunemente applicato a pannelli lignei.Il genere più diffuso è chiamato laminato HPL, che significa “high pressure laminate”, poiché i fogli vengono incollati tra loro tramite una forte pressione combinata al calore per garantire corrette capacità di robustezza e aderenza al supporto. Le cucine in laminato non sono solo resistenti e facili da pulire, hanno anche sempre più pregi dal punto di vista estetico, perché il laminato – rivestimento sintetico e igienico, che non cambia colore, e lavabile con detergenti – permette di scegliere tra tantissime finiture e colorazioni, nelle versioni lucide, opache, goffrate… così da rispondere a tutte le esigenze di arredo. Può imitare perfettamente il legno, la pietra o il laccato, ed ha soprattutto l’innegabile vantaggio di avere un costo inferiore rispetto ai materiali che imita. Per questo motivo le finiture laminate sono l’ideale se desideri acquistare una cucina con facile manutenzione, caratteristiche estetiche di pregio e costi contenuti.
Melaminico
Fra i materiali di nuova generazione il più diffuso è il melaminico, che presenta diversi vantaggi: resiste all’umidità, non teme infiltrazioni, dura a lungo e difficilmente si graffia o si macchia. Circa il 90% delle cucine oggi vendute in Italia hanno una struttura composta da pannelli in nobilitato melaminico. Il melaminico è composto da pannelli in truciolare rivestiti con una carta impregnata di una resina sottilissima in materiale sintetico. Questo rivestimento è disponibile in un’ampia gamma cromatica e numerose texture.
Nel corso degli ultimi anni si è evoluto sia in termini estetici che per quanto riguarda la funzionalità. Sincronizzando il disegno con la matrice della lamina, questo materiale riproduce fedelmente la superficie di vari tipi di legno, creando effetti tattili e visivi molto gradevoli. L’innovazione produttiva ha infatti raggiunto livelli di mimetismo elevatissimi, in grado di duplicare ogni tipo di superficie e, ultima novità, del cemento. Qual è la differenza fra melaminico e laminato? Entrambi rivestono pannelli derivanti dal legno, tuttavia rispetto al foglio di laminato, il melaminico ha uno spessore inferiore e richiede altri tipi di lavorazioni. La differenza sostanziale sta dunque nello spessore. Ciò, però, non toglie che anche il melaminico sia un materiale solido e duraturo senza bisogno di particolari cure manutentive.
La scelta della sedia è molto importante. Infatti la sedia è un elemento che deve essere pratico e funzionale, ma deve anche arredare la stanza con stile.
Prima di acquistare una sedia è fondamentale valutare la funzione che avrà in casa, l’utilizzo cui è destinata, il materiale, lo stile e fondamentale valutare la sedia in base al tavolo scelto. La sedia ha un compito fondamentale di offrire un supporto corretto, con un giusto grado di elasticità. Il comfort di una sedia è anche una questione strettamente personale: dunque prima di acquistarla è sempre bene provarla per qualche minuto, appoggiando bene la schiena per controllare che il sostegno sia corretto, che abbia un’altezza adeguata e che possegga la giusta inclinazione. I materiali utilizzati per le sedie da interno possono essere tantissimi: dal legno al metallo, dalle trasparenze di materiali plastici di facile manutenzione all’eleganza di tessuti, pelle, ecopelle e cuoi. Spesso, le sedie di ultima generazione, combinano materiali diversi fra loro: non è raro vedere sedute di pelle abbinate a strutture in acciaio, che alleggeriscono il colpo d’occhio.
Legni o Laccati
Le sedie laccate, di legno, o non imbottite che presentano una superficie dura, sono sempre sagomate in modo da diventare accoglienti, ma raramente le consiglio per una zona giorno, perché più adatte ad un ambiente cucina.
Imbottite-Rivestite
Le sedie imbottite rivestite con tessuto, pelle, ecopelle o cuoio sono più morbide ed è l’imbottitura stessa che si rende ergonomica al contatto con il corpo, di forte impatto e comode. Sono materiali resistenti dalle elevate performance, soprattutto igienici, antimacchia, anti acari, idrorepellenti e facili da pulire; ad eccezione di qualche tipologia di tessuto.
Plastiche
La scelta è ampissima, dai modelli più funzionali, pieghevoli per l’outdoor, a quelli più contemporanei, adatti ad interni minimal. Sono facili da spostare e semplici da pulire.
Schienale
Per ragioni ergonomiche ed estetiche è importante che lo schienale non abbia una misura inferiore ai 32 cm. Non deve dare fastidio alla schiena ma fornire l’adeguato supporto. Spesso gli schienali sono molto alti, in questo caso il consiglio è di inserire poche sedie intorno al tavolo altrimenti rischiate di non dare importanza al tavolo stesso.
Braccioli
I braccioli hanno una funzione estetica e di appoggio. Rendono sicuramente più elegante una sedia, ma forniscono anche un valido appoggio per le braccia, che consente di assumere una posizione più rilassata. Se lo spazio e il tavolo lo consentono sono sicuramente un elemento vantaggioso da limitare possibilmente ai posti capotavola, oppure a soli quattro pezzi se il tavolo è rotondo. Sono l’ideale compromesso tra tradizione e innovazione. Ormai sedia e tavolo non sono più considerati come un gruppo unico necessariamente abbinato, la moda ha insegnato a ponderare separatamente l’acquisto lasciando spazio alla fantasia e alla personalizzazione. Si può giocare con lo stile e il colore mantenendo comunque una linea di continuità tra tavolo e sedie, o staccare completamente abbinando stili diversi.
Ad esempio ad un tavolo minimal e monocolore si possono affiancare sedie dal design particolare e colorate, se invece desiderate che l’occhio cada sul tavolo sarà bene pensare a delle sedie lineari magari trasparenti. Molto in voga l’abbinamento tra un tavolo classico e sedie moderne. Si possono fare vari abbinamenti di colore, materiali, forme etc. tra tavoli e sedie; ti propongo delle valide soluzioni per arredare la zona giorno con gusto e particolarità.
Si può pensare di utilizzare un unico colore per tutto l’ambiente, ma con sfumature diverse, colori e materiali che si fondono dando vita ad un ambiente molto elegante. Se avete un parquet consiglio un tavolo con piede in metallo laccato e piano in cristallo trasparente, in modo da far vedere la particolarità del piede a contrasto con il pavimento. La sedia con struttura in metallo rivestita in pelle sabbia, dal design semplice, ma non banale. Importante per chi ha il parquet di non inserire ulteriori tonalità di legno, rischiate di creare accostamenti di legno non in simbiosi.
Quando acquisti una cucina, qualunque sia lo stile e la tipologia, devi prestare molta attenzione alla scelta degli elettrodomestici. È utile risparmiare e valutare le alternative nelle cose meno importanti, ma ci sono elementi che non si possono trascurare e su cui vale la pena investire per non essere costretti a future spese aggiuntive. Scegliere gli elettrodomestici della cucina significa comprare quelli che saranno i tuoi grandi alleati: sono indispensabili dato che ti aiuteranno a svolgere meglio e più velocemente tutti i compiti giornalieri quindi è importante valutarli bene e soprattutto preferire quelli che più rispettano le tue esigenze.
L’aspetto principale non sarà tanto il prezzo, quanto la classe energetica: se pensi, infatti, che la cucina è il luogo della casa in cui avvengono i maggiori consumi, il primo passo per risparmiare è sceglierli in base alla loro classe energetica. Acquistarli di buona qualità è un investimento sia in termini economici che in termini di durata; se ben scelti resteranno in cucina per tanti anni e saranno i responsabili di bollette più felici. Il mio consiglio, quindi, è di non risparmiare troppo su di essi, visto che vengono continuamente utilizzati in una cucina. Se poi devi proprio risparmiare il più possibile, ti consiglio di scegliere dei modelli non troppo sofisticati o dal design esclusivo ed accattivante: l’importante è che siano di marchi conosciuti nel settore, che si occupino e si siano sempre occupati della produzione di elettrodomestici. Quindi mi raccomando: niente elettrodomestici con nomi strani solo perché hanno un prezzo incredibilmente ridotto.
È importante inoltre acquistare elettrodomestici che siano incassati direttamente dalla ditta produttrice della cucina perché spesso una cattiva installazione ne compromette il funzionamento (per esempio la chiusura corretta delle ante del frigo; vani insufficienti per l’areazione del forno…) Infine, non sottovalutare la possibilità di usufruire dell’ecobonus: ti consentirà di effettuare detrazioni di imposta anche sugli acquisti di elettrodomestici. Ovviamente il mondo delle cucine non si ferma solo a queste quattro cose; diciamo che queste, a mio avviso sono quelle che più delle altre determinano il prezzo; è chiaro poi che ci sono moltissime altre variabili che possono influenzare la tua composizione, ad esempio la scelta di maniglie invece che delle gole, la scelta di una cappa dal design particolare rispetto ad una semplice ecc.
Ad ogni modo, ci sono varie possibilità per poter acquistare cucine di buona qualità senza spendere cifre troppo alte; affidati ad un esperto che sia in grado di consigliarti al meglio circa le scelte più convenienti da fare in ogni caso.